La costruzione dell'hangar dirigibili di Augusta inizia nel novembre 1917 e termina tre anni dopo. La costruzione ha un ingombro a terra di 105,5 x 45,2 m, con un'altezza di 37 m. All'interno, grazie all'adozione di telai esterni, risulta un unico spazio vuoto di 100 m x 26 m x 31 m pensato per il ricovero di dirigibili fino a 12.000 m3.

Il progetto di riqualificazione nasce con l'obiettivo di attivare interessi sinergici culturali, ricreativi, turistici, al fine di una rivitalizzazione dell'area con potenziali ricadute sull'intera Provincia di Siracusa.

L'ipotesi progettuale si fonda sulla conversione dell'ex hangar e della zona circostante in centro polifunzionale, con la realizzazione di un museo legato al territorio ed alla città Augusta, da sempre identificata come piazzaforte militare, grazie alla sua posizione centrale nel Mediterraneo.
Un grande contenitore culturale ove interessi culturali, educativi, formativi, ricreativi e ludici possano convivere.